Una storia che accende il cuore
Luca ha sedici anni e un mantra che guida ogni sua scelta: meglio essere squali che pesci pagliaccio. È la voce di Baby Jey, l’amica immaginaria che incarna la sua corazza, la sua arroganza, la paura di essere sé stesso.
La sua vita è fatta di videogiochi, battute taglienti e solitudine. Fino a quando Alessia, una compagna che ama il cielo, la gentilezza e le torte al cioccolato, fa qualcosa di inaspettato: lo guarda davvero. E lo aiuta.
Da quel momento, Luca si trova diviso tra due mondi: quello della maschera che lo fa sentire forte, e quello dell’autenticità che lo fa sentire vivo. Ma cambiare non è facile, e non tutti sono pronti ad accogliere la sua trasformazione.
Una storia intensa e coinvolgente che parla ai ragazzi di oggi con un linguaggio diretto ed emotivo.
 Un racconto sul coraggio di abbandonare le corazze, scegliere la gentilezza e riscoprire il valore delle relazioni vere.
Temi che fanno crescere
Lo spettacolo Ritorna Gentilezza affronta con delicatezza e profondità tematiche vicine alla vita quotidiana dei ragazzi. Parla il loro linguaggio, senza sconti e senza retorica, per entrare in risonanza con ciò che vivono davvero, ogni giorno.
Il brano musicale che coinvolge e unisce il pubblico
Composto appositamente per lo spettacolo, il brano “Ritorna Gentilezza” accompagna la storia con energia e intensità emotiva.
Le sue note diventano il filo conduttore dell’esperienza, fino al momento più coinvolgente: in teatro, la canteremo tutti insieme, trasformando la musica in un coro unico che unisce platea e palcoscenico.
Un invito a vivere la gentilezza non solo con il cuore, ma anche con la voce.
Foto gallery dello spettacolo
Un’esperienza educativa che lascia il segno
Perché è così efficace?
Percorso didattico e materiali per docenti
“Ritorna Gentilezza” non è solo uno spettacolo, ma il cuore di un percorso educativo completo.
Prima della visione, i docenti ricevono materiali per preparare la classe e introdurre i temi.
In teatro, i ragazzi vivono un’esperienza intensa e partecipata.
Dopo lo spettacolo, attività e spunti di riflessione aiutano a trasformare le emozioni in crescita personale.













